Aumentano i “furbetti” del reddito di cittadinanza

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Ormai non si contano più i casi in ogni angolo d’Italia di “furbetti” che usufruiscono del reddito di cittadinanza senza averne bisogno. Per lo più si tratta di persone che hanno un’altra occupazione, in nero, e in maniera del tutto illegale usufruiscono di questo bonus statale dato forse con troppa leggerezza.

Infatti, occorrono più controlli a monte, all’origine dell’elargizione. E poi ci sono i casi più eclatanti, quelli che hanno fatto discutere l’intera opinione pubblica: ossia ex brigatisti rossi, mafiosi, delinquenti comuni, ladri seriali, gente con varie infrazioni penali, che hanno percepito per mesi fino a 650 euro al mese senza averne diritto. altre persone che hanno falsificato l’Isee. Per non parlare di quelli che hanno convinto il proprio datore di lavoro a farsi pagare in nero. Insomma, un vero e proprio guazzabuglio tutto all’italiana.

Infatti, non bisogna mai dimenticarlo, la nostra nazione non ha un Welfare elevato come quelli dei paesi scandinavi o del centro Europa. Il nostro debito di bilancio è mostruoso e quindi, magari, non si potrebbe permettere un reddito di cittadinanza che sta mettendo in crisi anche le piccole e medie aziende del Nord, che faticano a trovare persone disposte a lavorare. Tanto c’è il reddito di cittadinanza…

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